Tamburo Shamanic Sun Drum

Lo Shamanic Sun Drum è il tamburo ideale per la creazione di Cerchi sciamanici.

Come tutti i nostri strumenti anche il tamburo Shamanic Sun Drum ha delle caratteristiche uniche che non puoi trovare in nessuno strumento simile in commercio, è uno strumento dal design semplice e dal suono potente, sensibile e ricco di sfumature.

Robustezza, leggerezza e trasportabilità dello Shamanic Sun Drum ti consentiranno di portarlo sempre con te e di usarlo in molti contesti differenti con la massima soddisfazione.

Cerchio sciamanico e stati di realtà non ordinaria

Quando ci sediamo in cerchio, il cerchio stesso riguarda l’unità, la comunanza di tutte le cose, di tutti i popoli, con tutti gli esseri come parte del tutto. Entrare in circolo non è proprietà esclusiva di nessun gruppo culturale o tribù. Questa è un’esperienza umana universale e appartiene a tutti noi. La capacità di fare questo è uno dei nostri diritti di nascita. E il dono di questo risultato è la tua partecipazione a questo mondo in modo migliore.

Gli strumenti delle culture native uniti ai canti ed alle danze costituiscono l’essenza di tutti i rituali che scandiscono i momenti importanti della comunità.

Attraverso questi riti tutti i partecipanti sono in grado di entrare sintonia e quindi in stati di coscienza alterati per ‘viaggiare’ nella realtà dei mondi spirituali, e riportare potere, saggezza e guarigione.

Le pratiche sciamaniche di guarigione e di conoscenza sono caratterizzate da tratti comuni presenti in tutte le parti del mondo. E’ un sistema flessibile, che si è adattato nel corso del tempo, infatti le prime pratiche sciamaniche documentate dai pittogrammi nelle caverne risalgono ad almeno 30.000 anni fa.

Lo sciamanesimo sta rivivendo una sua diffusione anche nella cultura occidentale, attraverso pratiche, che senza fare riferimento ad una specifica tradizione, possono essere antropologicamente considerate sciamaniche.

Ogni persona può compiere il viaggio nella realtà non-ordinaria.

La spiritualità è una capacità innata dell’essere umano. Per questo non sono necessari complessi rituali né abbiamo bisogno di intermediari per avvalerci della saggezza e dei poteri di guarigione dell’universo.

Diversi studi hanno dimostrato che le vibrazioni di suoni ritmici hanno un profondo effetto sull’attività cerebrale. Nelle tradizioni sciamaniche, le percussioni del tamburo sono utilizzate per aiutare lo spostamento in altri regni di “realtà non ordinaria”.

Le vibrazioni di questo ritmo costante influenzano il cervello in modo molto specifico, che consente di raggiungere uno stato alterato della mente, al fine di viaggiare in un preciso stato di coscienza non ordinaria.

Vale la pena di ripetere che sia il tamburo, sia l’intenzione impeccabile dello sciamano, gli permettono di entrare nella realtà non ordinaria.

Onde Theta

Studi sui suoni usati dalle tribù indigene hanno scoperto che il battito ritmico e costante del tamburo colpito quattro volte e mezzo al secondo, è la chiave per trasportare lo sciamano delle culture indigene nello Stato Sciamanico di Coscienza. Non è un caso che il 4,5 battiti (o cicli) al secondo corrispondano ad uno stato simile alla trance, quando l’attività cerebrale è in onde theta. Effetti simili sono indotti anche dal costante e ritmico ripetersi del suono di sonagli, campane o gong.

E’ interessante notare che le nostre onde cerebrali hanno una componente di frequenza corrispondente a quella della risonanza di base della Terra. Questa frequenza è più forte quando “viaggiamo”. Ci sembra di essere in qualche modo collegati alla Madre Terra attraverso il suo campo elettrico.

Il battito del tamburo durante i “viaggi” è di 4,5 battiti al secondo (240/300 colpi al minuto), che equivale a 7,2 Hz. Non è solo una coincidenza che la “Risonanza di Schumann”, una misura della vibrazione di Madre Terra alla sua più bassa frequenza (e più alta intensità), si verifichi a circa 7,83 Hz (cicli al secondo). I ritmi pulsanti sul tamburo sono utilizzati da circa il 9095% degli sciamani per raggiungere la realtà non ordinaria.

Theta è uno dei regni più sfuggenti e non ordinari che possiamo esplorare. E’ noto anche come uno stato crepuscolare che normalmente sperimentiamo solo fugacemente quando stiamo per svegliarci o stiamo scivolando nel sonno. In Theta ci troviamo in un sogno ad occhi aperti, abbiamo lampi di vivide immagini che si presentano davanti all’occhio della mente e diventiamo recettivi alle informazioni oltre il nostro normale stato di coscienza (sogno lucido).
Durante lo stato Theta molti scoprono di essere capaci di comprendere concetti e relazioni complessi che diventano incomprensibili quando si ritorna nello stato Alfa o Beta.

Lo stato Theta è anche identificato come il punto d’ingresso per l’apprendimento e per stimolare la memoria. La meditazione Theta accresce la creatività, migliora l’apprendimento, riduce lo stress e risveglia l’intuizione e le altre abilità di percezione extrasensoriale.